Drssa Afrodita Alexe
Il Sistema Immunitario: cos'è e come funziona
L’insieme dei meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo umano per combattere ed eliminare gli agenti nocivi e tossici (potenzialmente induttori di malattie e disturbi a danno d’organo) porta il nome di Sistema Immunitario (SI): composto da un gruppo di cellule diverse, specializzate con funzioni differenti, e sostanze circolanti, elaborate per riconoscere ed eliminare gli agenti estranei al corpo umano (microorganismi come i batteri, virus, funghi; parassiti; cellule infettate o anomale; sostanze chimiche e tossine).
La funzionalità del sistema immunitario è garantita dalla collaborazione tra più organi ed apparati:
- gli organi ed apparati di prima linea di difesa – le barriere anatomiche
- cute ed annessi,
- mucose e loro elaborati:
- le mucose delle vie respiratorie alte e basse ed il muco che secernono;
- la mucosa gastro-intestinale ed i succhi gastrico, pancreatico, biliare; il muco intestinale
- le lacrime
- la saliva
- gli organi linfoidi primari – midollo osseo e timo – e secondari – milza, appendice, linfonodi, tonsille, placche di Peyer nell’intestino tenue,
- il sistema linfatico
- il flusso ematico (il sangue)
Le difese immunitarie: quali sono le barriere funzionali
Le difese immunitarie sono suddivise in 2 categorie, strettamente correlate e che si influenzano reciprocamente:
- immunità innata: è la capacità di difesa naturale, che l’organismo possiede già sin dalla nascita; vi consiste nella reazione immediata contro gli agenti invasori, coinvolgendo
- le barriere anatomiche,
- numerosi tipi di globuli bianchi
- i fagociti – macrofagi, cellule dendritiche, monociti, neutrofili – che eliminano gli invasori fagocitandoli, ovvero ‘’mangiandoli’’)
- cellule Natural Killer (prodotte per distruggere le cellule tumorali ed anche alcuni virus già prima della proliferazione)
- basofili ed eosinofili (coinvolti nella risposta primaria allergica e infiammatoria)
- sostanze elaborate - le proteine del sistema del complemento, le citochine ed a.
L’immunità innata è aspecifica, non possiede meccanismi di attivazione della memoria cellulare ma parte della sua attività è intesa per attivare e potenziare la risposta immunitaria acquisita.
- immunità acquisita (o adattativa o specifica): è rappresentata dalle reazioni specifiche di identificazione ed eliminazione per ogni agente invasore ‘’registrato’’ come antigene e presentato come tale da parte delle cellule dell’immunità innata, per essere ‘’imparato’’ e in seguito ‘’riconosciuto’’ dalle cellule specializzate.
I meccanismi delle difese immunitarie: come funzionano
Dopo un primo contatto con un agente invasore nuovo, alcune cellule (dette cellule di presentazione dell’antigene, cellule APC) catturano l’antigene estraneo e lo trasportano verso uno degli organi linfatici secondari (generalmente un linfonodo) dove incontrano i linfociti ‘’naive’’ (ovvero linfociti che non sono mai stati in contatto con quello specifico invasore): inizia il processo di moltiplicazione e di specializzazione dei linfociti, che maturano e si trasformano in cellule effettrici (la gran parte di loro) o cellule di memoria: a risposta immunitaria finita, quando gli invasori sono stati eliminati, una piccola parte dei linfociti non sono ascritti alla apoptosi ma vengono conservati per essere riutilizzati in caso di una seconda presentazione dell’antigene specifico (una nuova infezione con l’agente invasore iniziale).
Le cellule coinvolte in questo tipo di reazione sono la vasta famiglia dei linfociti B (responsabili della risposta immunitaria umorale) e linfociti T (responsabili della reazione cellulo-mediata); e in parte i linfociti natural killer. Queste cellule possiedono una immensa varietà di recettori sulla loro superficie, per cui sono in grado di riconoscere, dopo l’attivazione, qualsiasi agente estraneo a loro presentato dalle cellule APC.
L’immunità adattativa è di tipo attivo, intesa come reazione immunitaria immediata nei successivi incontri con quello specifico agente invasore; è il concetto che sta alla base della vaccinazione: indurre la comparsa delle cellule di memoria per potenziare la risposta immunitaria in caso di successivi attacchi da parte dei patogeni.
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fonti essenziali
msd.manuals
phd.pmid.articles
