aggiornato il 26/07/2023
Drssa Afrodita Alexe
Il fotoinvecchiamento cutaneo (dermatoeliosi): definizione e cause
Il fotoinvecchiamento cutaneo, o dermatoeliosi, è rappresentato dal danneggiamento cronico e progressivo della pelle causato dall’azione lesiva dei raggi ultravioletti; fenomeno conosciuto anche come photoaging, è definito dalla comparsa di alterazioni cutanee che si manifestano precocemente rispetto all'età anagrafica e che si intrecciano a quelle provocate dallo stress, esposizione allo smog, altri fattori estrinseci.
Se l’esposizione solare acuta comporta un danno immediato che può manifestarsi come eritema (rossore e calore locale o esteso) fino alla comparsa di lesioni bollose (indette dall’ustione degli strati superficiali della cute), l'esposizione al sole a bassa intensità ma costante nel tempo comporta un progressivo danno cellulare con la comparsa dei cosiddetti segni dell’invecchiamento della pelle: microrughe, efelidi, perdita di tono, colorito ed elasticità, ispessimento, discromie più o meno estese, rughe marcate.
A livello cellulare si registrano modifiche del DNA e aumento dei processi ossidativi, con conseguente destabilizzazione del turn-over cellulare: squilibrio della sintesi di collagene ed elastina e del ciclo di sostituzione della fibra connettiva danneggiata.
Gli effetti del sole sulla pelle iper-sensibile o iper-reattiva sono ancor più evidenti, provocando il peggioramento di disturbi già presenti come la rosacea, teleangiectasie, porpora.
I danni provocati dai raggi UV dipendono dal tipo di pelle e dalla durata dell’esposizione agli stessi:
- gli UVB, riuscendo a penetrare negli strati più profondi della pelle, nell’immediato determinano l’abbronzatura (ma anche l’eritema) e nel lungo andare alterazioni genetiche e abbassamento delle difese immunitarie;
- gli UVA, meno penetranti degli UVB, determinano una lenta pigmentazione cutanea superficiale e sono responsabili della perdita di elasticità, tono e turgore della pelle fino alla comparsa dei segni d’invecchiamento stabili.
I danni indotti dall'esposizione solare sulla pelle si quantificano insieme a quelli causati da smog, fumo, terapie farmacologiche, predisposizione genetica, età: un complesso multifattoriale di cui uno degli indici è rappresentato dal valore dello stress ossidativo cellulare.
I meccanismi di difesa della pelle: come contrastiamo il fotoinvecchiamento?
La cute si avvale di meccanismi di difesa che mette in atto per contrastare i danni causati dal sole: in prima linea sono la sintesi di melanina e il processo di ispessimento dello strato superficiale.
Subentrano i meccanismi di difesa cellulare, attivati per bloccare l’azione lesiva dei radicali liberi in circolo; i meccanismi enzimatici coinvolgono enzimi ( superossid-dismutasi; catalasi; glutation-perossidasi) e i loro minerali ( manganese, selenio, zinco, rame) capaci di bloccare i ROS; un secondo tipo di meccanismo utilizza l’azione antiossidante di sostanze a basso peso molecolare, ubiquitarie, come il glutatione, l’ubichinona (coenzima Q10), l’acido urico.
Le capacità di difesa della cute vengono superate in condizioni di maggiore e/o continua esposizione solare, unite a stato di disidratazione e a scarso apporto nutrizionale di antiossidanti.
La prevenzione del fotoinvecchiamento: quali sono gli antiossidanti più adatti?
Nell’ottica della cura e prevenzione del fotoinvecchiamento cutaneo, gli antiossidanti trovano impiego sia nell’approccio classico - presenti nelle formulazioni dei prodotti dermocosmetici e dei cosmeceutici come trattamenti specifici per ogni disturbo cutaneo – sia nell’approccio moderno, che associa l’integrazione nutrizionale al trattamento topico per una maggiore sinergia d’azione degli attivi stessi.
È essenziale la protezione della pelle con i prodotti solari più adatti scelti in base al fototipo individuale; nel reparto dermocosmetico della farmacia si trovano inoltre i trattamenti antiossidanti specifici come sieri, lozioni o creme.
Per preparare la pelle all’esposizione solare, soprattutto in presenza di condizioni cutanee particolari (fototipo 1 e 2, presenza di macchie o nevi, inclinazione all’eritema solare), risultano utili gli integratori alimentari e nutrizionali a base di
- vitamine - la vitamina C, vitamina A, vitamina E;
- licopene (estratto di pomodoro) e carotene (estratto di carota),
- oligominerali quali Mn, Se, Zn, Cu;
- acidi grassi polinsaturi Omega3;
- polifenoli (flavonoidi, resveratrolo, quercetina);
- acido alfa-lipoico
- antiossidanti cellulo-protettivi come la SOD. il glutatione, la coenzima Q10
L’integrazione nutrizionale dovrebbe coprire almeno i mesi più caldi dell’anno (da inizio aprile a fine ottobre).
La farmacia Pelizzo nel reparto Cosmesi&Estetica mette a disposizione degli utenti prodotti per la protezione solare e complementari delle più prestigiose marche di dermocosmetica e cosmeceutica esistenti sul mercato: Bioderma con Photoderm, La Roche Posay con Anthelios, Isdin, nonché i cosmeceutici più avanzati come Sepai, Environ Skincare, Dermalogica, Dr.Sebagh. Inoltre nel reparto Integrazione&Nutrizione si trovano le risposte a tutte le esigenze per la protezione solare con gli integratori alimentari e nutrizionali delle marche più conosciute come Solgar, LongLife, Metagenics, Bromatech: per tutte le informazioni non esitate a contattarci direttamente.
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