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14 Aprile 2025

la tiroide  ei suoi minerali

agg. 14/04/2025

Drssa Afrodita Alexe

L’ ipotiroidismo - l' insufficienza tiroidea - è una condizione patologica della tiroide dovuta a carenza primaria (primitiva) o secondaria di ormoni tiroidei (T3 e T4) e tradotta per una serie di disfunzioni a livello dei vari distretti dell'organismo e conseguente diminuzione delle funzioni vitali.

Ad oggi, le statistiche parlano di circa 1 miliardo di persone al mondo che presentano segni e sintomi specifici dell’ipotiroidismo; le donne sono più predisposte a sviluppare una forma della patologia, per di più dopo i 40 anni; le forme iatrogene della malattia si sviluppano nella maggior parte dei casi in età avanzata, anche qui interessando più il sesso femminile che maschile.

Il meccanismo della funzione tiroidea

La ghiandola tiroide ha la funzione di secernere gli ormoni tiroidei: la triiodotironina (T3) e la tetraiodotironina o tiroxina (T4); gli ormoni tiroidei hanno funzione di controllo e regolazione delle fasi e reazioni del metabolismo, dettandone flusso e velocità.

Gli ormoni tiroidei sono sintetizzati dalla tiroide sotto comando di un altro ormone, la tireotropina (TSH; ormone tireostimolante) elaborato dalla ghiandola ipofisi, in concentrazioni che si regolano in base ai livelli circolanti di T3 e T4 (l'ipofisi aumenta o riduce la produzione di TSH, in base alle concentrazioni sieriche di ormoni tiroidei).

Gli ormoni tiroidei hanno ruolo regolatore in molte funzioni dell'organismo (battito e frequenza cardiaca, velocità catabolica, crescita cellulare, fertilità, termoregolazione, integrità degli apparati cutaneo, oculare, digerente); il loro deficit viene espresso in rallentamento delle funzioni e alterazioni dei sistemi coinvolti.

Le cause dell'ipotiroidismo

L'ipotiroidismo può essere

-- primario (primitivo): dovuto ad un disturbo della ghiandola tiroide stessa; condizione comune nella maggior parte dei casi

-- secondario: dovuto ad un disturbo dell'ipofisi e/o a carenza di TSH; condizione più rara 

Le cause comuni di ipotiroidismo primario sono

-- la carenza di iodio (molto frequente nei Paesi o regioni dove nell'alimentazione il sale non viene adiuvato con iodio)

-- infiammazioni acute, subacute, croniche della tiroide (tiroiditi; la tiroidite di Hashimoto; tireotossicosi; tiroidite linfocitaria)

-- trattamento farmacologico dell'ipertiroidismo e dei tumori tiroidei

-- radiazioni

-- alterazioni genetiche / ereditarie

 

Una delle cause comuni di ipotiroidismo nel mondo è rappresentata dalla carenza di iodio, un elemento chimico essenziale per la corretta funzionalità della ghiandola tiroidea.

L’organismo ricava lo iodio dagli alimenti, di cui i più ricchi sono

-- il pesce, i crostacei, i molluschi;

-- la carne (pollo, maiale);

-- latte, uova;

-- verdura fresca, ortaggi;

-- legumi e cereali;

-- il sale marino iodato.

Il fabbisogno giornaliero di iodio è stimato a circa 150mcg ed aumenta fino a 200mcg in gravidanza e allattamento, data l’importanza di questo elemento chimico nello sviluppo fisico e neurologico nel bambino.

Lo iodio apportato con l’alimentazione viene rapidamente assorbito e captato poi dalla tiroide, che lo utilizza per sintetizzare gli ormoni tiroidei, le T3 e T4; le prime correlazioni tra la carenza di iodio e il gozzo endemico furono stimate già nell’800, correlazioni confermate e approfondite poi nel secolo successivo, con la scoperta degli ormoni tiroidei, quando la ricerca scientifica ha permesso il passaggio dall’utilizzo di polvere essiccata di tiroide animale a quello di levotiroxina sintetica (dal 1960 circa).

 

Le tipologie di ipotiroidismo

L’ipotiroidismo viene classificato in 3 grandi gruppi in base ai fattori determinanti:

  • *Ipotiroidismo primario - le cause possono essere diverse e l’entità della patologia da lieve a grave
  • -la carenza alimentare di iodio, nei Paesi e regioni dove nell'alimentazione manca lo iodio (ad esempio, si utilizza il sale non adiuvato)
  • -la tiroidite di Hashimoto, o tiroidite cronica autoimmune, una malattia che comporta la distruzione lenta e progressiva della tiroide per complessi meccanismi immunologici, con quadro clinico molto variabile, dalla assoluta assenza di sintomi alla comparsa di gozzo e ipotiroidismo permanente
  • -interventi farmacologici e chirurgici maggiori sulla tiroide: tiroidectomia parziale o totale, radioterapia, radio-iodioterapia
  • -terapie farmacologiche importanti: assunzione di Sali di Litio, amiodarone, interferone alfa, inibitori della tirosin-chinasi
  • *Ipotiroidismo secondario (centrale) - le cause sono dovute a
    • -disfunzioni dell’ipotalamo o della ipofisi, con conseguente carenza di sintesi o rilascio di TRH (l’ormone di rilascio della tireotropina, rilasciato dall’ipotalamo) o di TSH (tireotropina, o l’ormone stimolante della tiroide, che controlla l’attività secretoria della tiroide, rilasciato dall’ipofisi)
    • -lesioni e disfunzioni dell’ipofisi e dell’ipotalamo, primarie e secondarie (tumori, radio e chemioterapie, malattie infiltrative, accumulo di ferro nelle talassemie maggiori, infezioni gravi come la sifilide, le micosi sistemiche, la TBC)
  • *Ipotiroidismo congenito - le cause sono da trovare nelle condizioni di
    • disgenesia (deficit totale o parziale nello sviluppo della ghiandola tiroidea), 
    • dismorfogenesi (difetti genetici nella sintesi degli ormoni tiroidei) 
    • assunzione di iodio radioattivo;
    • rappresenta una grave patologia con compromissione dello sviluppo fisico e neurologico del bambino; in epoca moderna è resa reversibile grazie alla tempestività diagnostica disponibile tramite i programmi di screening neonatale, secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

I sintomi e segni clinici più comuni dell'ipotiroidismo

I segni e sintomi dell’ipotiroidismo sono molteplici e di entità variabile, in funzione del grado di sviluppo della malattia; generalmente sono presenti manifestazioni:

-- metaboliche: intolleranza al freddo, aumento di peso, mancanza di appetito

-- neurologiche:

  • scarsa memoria e capacità di concentrazione,
  • torpore, affaticamento e debolezza,
  • sonnolenza,
  • cambiamenti della personalità,
  • parestesie delle mani e dei piedi, sindrome del tunnel carpale;
  • disturbi del tono muscolare;
  • eloquio rallentato

-- dermatologiche: disidratazione e secchezza della cute e delle mucose, fragilità e mancanza di spessore dei capelli e delle unghie, gonfiore del viso, macroglossia; mixedema; palpebra cadente

-- cardiovascolari: ridotta frequenza cardiaca, ingrossamento del cuore

-- raucedine cronica;

-- alterazioni nella sfera della fertilità (menorragia o amenorrea secondaria; infertilità)

Diagnosi di ipotiroidismo

La diagnosi si basa, oltre all’esame clinico obiettivo e imagistico, sul dosaggio dei livelli sierici di TSH (il test più sensibile), di T4 (forma libera o totale) e di T3 (forma libera o totale).

--per approfondimento, lo specialista può indicare di valutare i livelli di 

  • auto-anticorpi anti-tireoglobulina, auto-anticorpi anti-tireoperossidasi
  • colesterolo totale e frazionato, creatinkinasi ed enzimi epatici 

La terapia di tutte le forme di ipotiroidismo, laddove necessaria, consiste nella terapia ormonale sostitutiva, mediante somministrazione giornaliera di levotiroxina, in dosi e sequenze stabilite individualmente per ciascun caso clinico.

Per eseguire gli esami del sangue ad Udine, la farmacia Pelizzo dispone del reparto Prevenzione ed analisi, all’interno del quale possono essere richieste ed effettuare le analisi del sangue di prima istanza con risultati immediati; per analisi del sangue specifiche per la funzione tiroidea, è disponibile l?Ambulatorio Pelizzo - Centro Infermieristico e Prelievi dove è possibile effettuare il CHECK UP TIROIDE - pacchetto di analisi del sangue con  prelievo venoso: per tutte le informazioni non esitate a contattarci.

 

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fonti essenziali

msd.manuals

epicentro.iss

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