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29 Settembre 2018

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Drssa Afrodita Alexe

Come tutti gli anni a partire dal 2000, il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Cuore, istituita dalla World Heart Federation in collaborazione con OMS, UNESCO, UNSDPI e YiSPE e con il supporto incondizionato di enti, associazioni e gruppi di lavoro nazionali ed internazionali nell’ambito socio-sanitario.

In Italia, il 29 settembre segna l’inizio di un’importante campagna di prevenzione e controllo delle malattie cardio-cerebro-vascolari e correlate (il diabete è quella con maggior incidenza) per tutto il mese di ottobre, campagna promossa e coordinata dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il contributo dell’associazione Conacuore, della Federcardio e di numerose altre Enti ed Organizzazioni (SIIA, SICCH ed a.). L’obiettivo primario della campagna è informare e sensibilizzare il largo pubblico riguardo all’importanza della prevenzione delle malattie cardio-cerebro-vascolari e del controllo dinamico dello status di salute del sistema cardio-circolatorio; in particolare, quest’anno gli eventi e le iniziative di promozione e divulgazione organizzate durante il mese di ottobre saranno sotto il segno della campagna ‘’25by25’’ indetta da OMS: l’obiettivo è la riduzione del 25% della mortalità precoce per malattie non-trasmissibili, di cui a tenere il primato in tutto il mondo sono le malattie cardiovascolari. La campagna di prevenzione si concluderà il 29 ottobre, con la Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale, iniziativa atta sempre nell’ambito della prevenzione e controllo delle malattie del cuore e dei vasi: dai dati statistici emerge che in Italia, l’ictus emorragico è la terza causa di mortalità (dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie) e la prima causa di invalidità permanente, non solo nella fascia d’età avanzata ma anche, con incidenza sempre crescente, per le fasce d’età giovane e media.

Nella prevenzione delle malattie cardio-cerebro-vascolari un ruolo fondamentale è giocato dal controllo della pressione arteriosa, data la stretta correlazione esistente tra valori pressori costantemente alti e l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori (malattie ischemiche cardiache, ictus emorragico, infarto cardiaco). Il rapporto diretto tra l’ipertensione arteriosa e la comparsa degli eventi cardio-cerebro-vascolari è stato dimostrato in tutte le etnie ed in tutte le fasce di età, in tutto il mondo anche se con prevalenza nei Paesi industrializzati.

Lo scorso 9 giugno, durante i lavori del XXVIII Congresso dell’European Society of Hypertension, tenutosi a Barcellona, sono state presentate le nuove Linee-Guida ESC-ESH per il trattamento dell’Ipertensione Arteriosa*: sono stati aggiornati i modelli configurativi della diagnosi della ipertensione arteriosa, con la definizione e la classificazione dei gradi di TA e dei fattori di rischio SCORE; presentati i risultati degli studi comparativi nel monitoraggio della pressione arteriosa ambulatoriale e domiciliare, tracciando le raccomandazioni per il controllo ottimale dei valori pressori e segnando il rischio sempre più crescente della mancata diagnosi di ipertensione mascherata e dell’effetto ‘’camice bianco’’; indicati i metodi e modi strumentali per la diagnosi completa della HTA, con o senza di segni e sintomi di danni d’organo; elaborate le linee dei programmi di screening dell’ipertensione arteriosa, che dovrebbero essere attuati per tutti gli adulti a partire dai 18 anni; oltre che le raccomandazioni e le indicazioni generali e dettagliate per le terapie farmacologiche e coadiuvanti.

È ribadita la necessità assoluta del monitoraggio dei valori pressori, in studio medico come a domicilio: di uguale, se non maggiore in certi casi, importanza la misurazione della pressione arteriosa a casa, usando uno degli sfigmomanometri certificati e validati in autoanalisi e rispettando le istruzioni della corretta misurazione ( 2misurazioni a intervallo di 1-5 minuti, mattino e sera, nelle stesse condizioni fisiologiche, da seduto e adottando la corretta posizione del corpo e del braccio dominante), e annotando con precisione i risultati nel diario clinico personale, per la valutazione medica.

Il programma completo di screening per le malattie cardiovascolari include, oltre al monitoraggio della pressione arteriosa, anche la valutazione dei principali parametri biologici (glicemia, colesterolo totale e frazionato, trigliceridi) e dello stile di vita individuale; il medico indicherà eventuali approfondimenti, come eseguire il Holter pressorio, l’Elettrocardiogramma od il Holter cardiaco, in base alle evidenze cliniche individuali. Oltre alla terapia farmacologica eventualmente indicata, è sempre raccomandata l’adozione di uno stile di vita sano ed equilibrato, che comporta principalmente l’abolizione del fumo, la conformazione della dieta con il controllo del peso, seguire un’idonea e costante attività fisica.

Nella prevenzione e controllo delle malattie cardiovascolari, la farmacia riveste un ruolo importante, come presidio del servizio sanitario nazionale essendo sempre in contatto diretto con le persone e potendo quindi seguire un fondamentale lavoro di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.

Come farmacia di turno ad Udine, aperta tutti i giorni della settimana con orario continuato, la farmacia Pelizzo ha attuato, per tutto il mese di ottobre, il Programma Cuore: un programma di prevenzione e controllo per le malattie cardiovascolari, disponibile tutti i giorni senza obbligo di prenotazione, che consta in:

-misurazione della pressione arteriosa

-misurazione BMI (peso, altezza, circonferenza addominale)

-misurazione dei principali parametri biologici (autoanalisi): glicemia, colesterolo, trigliceridi

-calcolo del Rischio cardiovascolare (Punteggio individuale) -per le persone con età tra 40-69 anni

-scheda personalizzata con inserimento dati e consigli specifici

Inoltre nella farmacia Pelizzo sono già attivi i servizi di secondo livello, in Telemedicina: si possono effettuare gli esami del holter pressorio, elettrocardiogramma e holter cardiaco; per ulteriori informazioni non esitate a contattarci direttamente.

 

*2018 ESC/ESH Guidelines for the management of arterial hypertension : Journal of Hypertension, 2018 36.1953 2041

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