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24 Settembre 2023

Drssa Afrodita Alexe

Come ogni anno, anche lo scorso 17 settembre si è celebrata la GIORNATA NAZIONALE DELLA SICUREZZA DELLE CURE E DELLA PERSONA ASSISTITA promossa dalle Enti socio-sanitarie nazionali MS ISS, AIFA, AGENAS e costituita per coincidere con la Giornata Mondiale della Sicurezza dei pazienti (World Pacient Safety Day), istituita da OMS in collaborazione con numerose Enti ed Associazioni operanti nel dominio della salute.

 La giornata del 17 settembre è nata per ricordare e sottolineare concetti fondamentali quali la sicurezza delle cure come parte costitutiva del diritto alla salute nonché una priorità globale; i diritti e doveri all’informazione ed al corretto utilizzo farmacologico, di tutte le persone ed operatori coinvolti nel processo curativo, per migliorare la qualità di vita della persona assistita.

Quest'anno, il tema della giornata è stato ''Coinvolgere i pazienti per la sicurezza dei pazienti'': volendo sottolineare ancora una volta come tutti coloro coinvolti nel processo curativo svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza dell'assistenza sanitaria.

 Cosa significa ‘’sicurezza della cura’’? il decalogo delle linee-guida nell’utilizzo sicuro del farmaco

L’espressione ‘’sicurezza della cura’’ si riferisce ai termini e modalità con le quali si garantisce l’appropriatezza della somministrazione ed utilizzo dei farmaci e dispositivi medico-sanitari prescritti in terapia farmacologica, con la finalità di ottimizzarne i risultati in definizione: guarigione e ripristino dello stato di salute e benessere psico-fisico; prevenzione delle ricadute/recidive e dei rischi correlati.

Per rendere sicura la terapia farmacologica bisogna assicurare l’effettivo contributo di tutte le persone coinvolte: dagli operatori socio-sanitari (medico, infermiere, farmacista, caregiver) alla persona assistita, per garantire il corretto e continuo flusso di informazioni necessarie in ordine di prevenire i rischi e assicurare l’esito positivo della cura.

Nel decalogo delle linee-guida rivolto ai cittadini si raggruppano le prime regole di buon uso del farmaco:

  1. assumere i farmaci su indicazione e consiglio dello specialista; nei tempi e modi concordati
  2. chiedere informazioni dettagliate relative ai farmaci in prescrizione (benefici, effetti collaterali e reazioni avverse, interazioni con altri farmaci)
  3. informare lo specialista prescrittore di tutti i particolari clinici individuali (stile di vita/abitudine al fumo/uso di alcol, allergie ed intolleranze, reazioni avverse alle terapie precedenti, eventuali disturbi durante la terapia in corso)
  4. informare lo specialista prescrittore dell’eventuale uso di prodotti omeopatici, fitoterapici, integratori alimentari, in quanto possono interferire con l’effetto dei farmaci in prescrizione
  5. rispettare le indicazioni fornite dal medico riguardo ai farmaci e loro modalità e tempi di assunzione: giusto farmaco, giusta dose, giusto momento della somministrazione, per il giusto periodo di tempo
  6. non sostituire i farmaci né modificare o interrompere la terapia farmacologica di propria iniziativa
  7. riferire allo specialista prescrittore tutte le difficoltà nell’assunzione dei farmaci: problemi di deglutizione, disturbi del gusto o dell’olfatto; problemi di memoria
  8. prestare attenzione se in terapia sono prescritti più farmaci, con tempi e modalità diverse di assunzione: per un uso sicuro dei farmaci, si possono utilizzare strumenti facili ed intuitivi come i blister portapillole individuali, promemoria delle medicine, app-reminder scaricate sui dispositivi elettronici smart
  9. conservare i farmaci in modo sicuro:
    1. in luogo asciutto e lontano dalle fonti di luce diretta (un eventuale armadietto dei medicinali)
    2. in frigo, se indicato
    3. per colliri, sciroppi, soluzioni, sospensioni: annottare la data di inizio terapia; fare attenzione alla data di scadenza dopo l’apertura delle confezioni
    4. in confezione / blister originale o in alternativa nel portapillole-dispenser blister preparato appositamente
    5. controllare sempre le date di scadenza indicate sulle confezioni dei farmaci
  10. in ambito dell'assistenza domiciliare, riferito ai caregiver: prestare massima attenzione alla somministrazione dei farmaci riguardo dosi, tempistiche, periodo di terapia, rinnovo della cura in terapia cronica 

 

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fonti essenziali

  • AIFA->Uso sicuro dei medicinali e prevenzione degli errori terapeutici
  • EGAS->Rischio clinico e Rete Cure Sicure FVG
  • AGENAS->Call for Good Practice