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10 Luglio 2017

Il reparto dei servizi esami del sangue della farmacia Pelizzo resta a disposizione di tutti gli utenti anche durante il periodo estivo, la farmacia seguendo come sempre l’orario continuato tutta la settimana, come farmacia di turno a Udine.

Le analisi del sangue si possono eseguire 7 giorni su 7; si possono richiedere tutti gli esami, dal pannello base (glicemia, colesterolo, trigliceridi, ematocrito, Hb, HbG, transaminasi, creatinina) ai test più specifici quali T3T4 funzione tiroidea; betaHCG; l’indice dello stress ossidativo cellulare; il test di predizione genetica; il test del grado d’infiammazione indotta dal cibo (test per la valutazione delle intolleranze alimentari).

Generalmente definiamo intolleranze alimentari i disturbi che si sviluppano con l’assunzione costante nel tempo di determinati alimenti, presentando una pleiade di sintomi che possono presentarsi in maniera trasversale in vari distretti del nostro corpo. I sintomi più comuni interessano l’apparato digerente: gonfiore, meteorismo, flatulenza, irregolarità dell’alvo, sindrome del colon irritabile, infiammazione emorroidaria. Sintomi correlati possono presentarsi al livello dell’apparato cutaneo (eczemi, orticaria, dermatosi), il respiratorio (infezioni ripetute delle vie respiratorie alte e medie quali sinusiti, faringiti, tracheobronchiti), il genito-urinario (cistiti, candidosi ricorrenti), il muscolo-scheletrico (dolori muscolari/articolari diffusi, artrite), il sistema nervoso centrale (mal di testa, insonnia, irritabilità, deficit di attenzione/concentrazione, sindrome della stanchezza cronica). In relazione all’ipersensibilità individuale si possono accusare 1 o più sintomi ricorrenti, in 1 o più distretti contemporaneamente, con tendenza a peggiorare nel tempo e a cronicizzarsi.

I fattori scatenanti dell’intolleranza verso un determinato tipo di alimento non sono del tutto chiari: si può pensare ad un’alimentazione scorretta, alla presenza nei cibi industriali di vari additivi e conservanti, a deficit della flora biotica intestinale o del sistema immunitario. L’intolleranza alimentare si instaura lentamente, progredisce nel tempo, può presentare episodi di remissione alternati ai periodi più duraturi di riacutizzazione.

Secondo lavori scientifici più recenti (Ligaarden e.a.2012; Speciani e.a.2012 e 2015; Soriano e.a.2013), l’intolleranza si traduce per un lento avvelenamento del corpo con l’introduzione costante nel tempo di un certo tipo di cibo, la cui presenza induce l’attivazione del sistema immunitario che scatena la reazione infiammatoria; in sequenza, i processi biochimici a livello cellulare cominciano con l’attivazione dei toll-like receptors (TLR1-10, famiglia di recettori cellulari in grado di riconoscere determinate configurazioni molecolari); la conseguente produzione di BAFF (B-cell activating factor) in quantità elevate induce l’attivazione dei linfociti B con produzione di autoanticorpi e successiva formulazione di complessi immunologici con coinvolgimento delle immunoglobuline G; inoltre ha luogo l’attivazione di PAF (Platelet Activating Factor, fattore attivante le piastrine), un mediatore chimico dell’infiammazione tissutale che al livello del muscolo liscio del tratto gastrointestinale ne determina la contrazione.

Nei laboratori si effettuano i test specifici di rilevazione analitica delle immunoglobuline G; si può rilevare il valore delle IgG per ogni singolo alimento; più recentemente, seguendo il concetto della risposta infiammatoria da accumulo di cibo, vanno eseguiti test di rilevazione delle IgG per gruppi di alimenti, classificazione che permette di formulare il profilo alimentare individuale; partendo da esso, si può avviare il percorso di recupero della tolleranza impostando una dieta personalizzata di riequilibrio verso l’alimento o il gruppo degli alimenti coinvolti nella reattività infiammatoria.

A questo proposito ricordiamo che se avete la necessità di eseguire esami del sangue ad Udine la farmacia Pelizzo è a vostra disposizione.