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06 Febbraio 2023

Drssa Afrodita Alexe

L’acido ialuronico è una delle molecole più conosciute ed utilizzate in medicina estetica: uno dei componenti essenziali della matrice extracellulare, è largamente distribuito in tutto il nostro corpo (circa il 50% della sua presenza totale si ritrova nella struttura della pelle).

Cos’è l’acido ialuronico? definizione e proprietà bio-chimiche

Nel corpo umano, l’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali del tessuto connettivo; altamente igroscopico, raggiunge le concentrazioni massime nei tessuti acquosi come il liquido sinoviale, il corpo vitreo (l’occhio), il cordone ombelicale.

Dal punto di vista chimico, l’acido ialuronico è una molecola complessa di tipo polimero polisaccaride con base disaccaridica (formata da acido glucuronico e N-acetilglucosamina); è quindi parte del gruppo dei glicosamminoglicani ma con alcune particolarità (assenza di gruppi solforati nella struttura molecolare; assenza di nucleo proteico).

La configurazione molecolare – di cui in particolare la conformazione stereometrica unica e l’elevata polarità – dona all’acido ialuronico un altissimo grado di affinità per l’acqua: difatti, è in grado di trattenere l’acqua fino a 1000 volte il suo peso molecolare (e secondo alcuni autori, anche fino a 6000 volte di più); questa proprietà, detta igroscopicità, lo rende uno dei più potenti agenti reidratanti e lubrificanti conosciuti ed utilizzati in medicina e cosmetica.

Nella pelle, l’acido ialuronico svolge ruoli di massima importanza:

  • funzione principale - di ritenere l’acqua, con azioni di idratazione e lubrificazione (mantenimento del grado di idratazione, tonicità ed elasticità)
  • funzione plastica (anti-trauma, anti-urto)
  • funzione barriera (formando una ‘’rete a maglia’’ con capacità filtrante, bloccando l’ingresso libero nel tessuto di particelle inquinanti, virus, batteri, sostanze dannose, in base alle dimensioni)

L’utilizzo dell’acido ialuronico in medicina

Date le sue proprietà di igroscopicità e viscoelasticità, l’acido ialuronico si utilizza in diversi campi della medicina generale

  • artrologia – come agente viscosizzante-lubrificante antiflogistico, con ruolo di preservare il liquido sinoviale nelle articolazioni
  • oculistica – negli interventi sul corpo vitreo dell’occhio e nei trattamenti post-interventi e generali delle sindromi dell’occhio secco, sotto forma di colliri e gel-creme
  • dermatologia – come agente cicatrizzante e rigenerante del tessuto connettivo, con ruolo di accelerazione della guarigione e riparazione dei tessuti nelle ferite, sotto forma di gel-creme, cerotti, spray, varie altre formule nelle medicazioni
  • medicina estetica – come agente reidratante, riempitivo e correttivo delle rughe, largamente utilizzato come filler per ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo, con effetti riempitivi-volumizzanti e di sostegno dermico; sotto forma di iniezioni – procedure strettamente riservate ai medici specialisti di chirurgia estetica e dermatologia
  • nutrizione ed integrazione alimentare – come parte della cura complementare nei vari disturbi e problematiche che coinvolgono i tessuti connettivi (come principio attivo nei vari integratori alimentari e nutrizionali formulati per la cura dell’apparato cutaneo, dell’apparato muscolo-scheletrico, dell’occhio ecc)

L’utilizzo dell’acido ialuronico in cosmetica

Il corpo umano contiene approssimativamente 15 grammi di acido ialuronico, di cui circa la metà si trova nella pelle; con un ciclo di rinnovamento (turn-over) molto rapido – ogni giorno se ne rinnovano circa 5g, rinnovamento che decelera con l’avanzare dell’età e in condizioni di stress cutaneo (esposizione ai raggi solari, all’inquinamento, lo stile di vita disordinato ne incrementano la distruzione).

Per le donne, la concentrazione di acido ialuronico nell’epidermide si riduce a metà dopo i 45-50anni e a un quarto dopo i 70anni; ancora di più nelle donne fumatrici o con uno stile di vita non salutare (sedentarietà, alimentazione non bilanciata, esposizione all’inquinamento e ai raggi solari).

Il deficit di acido ialuronico nella pelle si traduce per effetti visibili di invecchiamento cutaneo: comparsa di rughe e rughette, di discromie, perdita di luminosità, tono ed elasticità, cedimenti strutturali ecc.

L’acido ialuronico viene impiegato in cosmetologia nelle formule dei vari prodotti nello skincare quotidiano e make-up, per combattere gli effetti dell’invecchiamento cutaneo: per ridare alla pelle l’aspetto giovane, disteso, luminoso e tonico, idratare in superficie e in profondità e impedire gli effetti dannosi dello smog ed inquinamento nella vita di tutti i giorni.

Gli ostacoli nella formulazione dei prodotti cosmetici a base di acido ialuronico sono sostanzialmente

  • la grandezza della molecola (tale da non permettergli di penetrare il primo strato epidermico e di arrivare più in profondità),
  • la poca solubilità in acqua della forma pura,
  • i processi di degradazione a cui è sottoposto una volta assorbito dalla pelle: tramite reazioni catalizzate da enzimi della classe delle idrolasi, chiamate ialuronidasi (ialuronoglucosaminidasi)

Per solubilizzare la molecola di acido ialuronico, si utilizza la sua forma come sale di sodio (che invece è idrosolubile) che si stabilizza in soluzione a pH controllato neutro; il sodio ialuronato forma delle strutture ''a rete'' in soluzioni con viscosità di diversi gradi in base alla temperatura, al variare del pH, alla presenza di elettroliti ecc.

Le concentrazioni di acido ialuronico nei prodotti cosmetici quotidiani sono comprese tra 0,1% e 1%; può arrivare al 2% in sieri e formule concentrate; nelle formule l’acido ialuronico può essere

  • di peso molecolare basso e molto basso (in qual caso può essere assorbito più in profondità nella pelle, arrivando nel derma dove promuove l'assorbimento dei nutrienti, la produzione di collagene ed elastina, il turn-over cellulare): come sodio ialuronato in forma idrolizzata, o ''acido ialuronico frammentato''
  • di alto peso molecolare (in qual caso avrà un’azione sostanzialmente lubrificante rimanendo in superficie cutanea): ad azione filmante e lenitiva, formante un film elastico sulla pelle che impedisce la perdita d'acqua 
  • in forma cross-linkata (nei prodotti più avanzati, per rallentarne il più possibile la velocità di degradazione e permettergli di essere assorbito e di concentrarsi di più nel derma)
  • in dosaggi da 0,5% a 1%, fino ad un massimo di 2%, sotto forma di siero e concentrato acquoso o oleoso, gel creme e balsamo da utilizzare in base al tipo di pelle e fabbisogno personale
  • da solo od in associazione con altri attivi anti-età – vitamine C ed E, retinolo, peptidi, allantoina, pantenolo, squalene ecc

Il reparto Cosmesi&Estetica della farmacia Pelizzo a Udine vanta una scelta esclusiva di linee d’avanguardia in cosmeceutica e pharma-cosmeceutica: Dr.Sebagh, Sepai, Environ Skincare, pHformula, Dermalogica all’interno delle quali si possono trovare le soluzioni più efficaci tarate su misura; ogni mese la farmacia organizza giornate-evento con presentazione e prova prodotti, intervento degli specialisti e trattamenti personalizzati in cabina: per tutte le informazioni seguite il nostro calendario degli appuntamenti e non esitate a contattarci.